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Implantologia dentale

Spesso, quando si effettua la ricerca su Internet, il  paziente  invece di digitare sui motori di ricerca “impianti dentali” o “impianti osteointegrati” digita “impianti osseo dentali”  , parole che  evidentemente  rendono il concetto  più vicino alla realtà della prestazione ricercata.  In effetti, l’impianto va posizionato nell’osso e quando l’osso risulta carente è necessario effettuare la sua  rigenerazione. Il problema della sostituzione di denti mancanti nel cavo orale è stato affrontato sin dall’antichità con scarso successo. Al contrario, le più moderne  ricerche  in ambito odontoiatrico, vecchie ormai oltre 60 anni, hanno portato  oggi  a soluzioni affidabili e certe .  Nel settore odontoiatrico, l’implantologia dentale ha ormai soppiantato le cure tradizionali con vantaggi di indubbia valenza. Ciò ha reso più semplici e maggiormente sicure e veloci le tecniche operatorie tali da non essere più considerate ne invasive ne dolorose per il paziente che viene sottoposto a tale intervento ricostruttivo del Suo sorriso e della Sua funzione masticatoria.  L’implantologia dentale osteointegrata  si posiziona quindi al primo posto nelle riabilitazioni parziali e totali.  D’altra parte, il paziente che si sottopone ad una cura odontoiatrica implantologica per recuperare quelle funzioni perse per una carente dentatura, vuole tornare a mangiare, masticare opportunamente, come con i sui denti, ma ancor più desidera ritrovare  in un sorriso smagliante sicurezza e serenità nelle relazioni  sociali.
Nella sfera di popolazione appartenente a quasi tutte le classi sociali , l’implantologia dentale continua ad essere  oggetto di pareri  a volte contrastanti con asserzioni che spesso derivano da una scarsa informazione al  riguardo.
Quando poi ci capita di dover affrontare un problema importante a livello personale, siamo presi da mille incertezze poiché non sempre il nostro dentista di fiducia è un implantologo e ci sentiamo condizionati  da mille “sentito dire” ma da  poca  scienza.   Per far  miglior  luce  sulle effettive possibilità dell’implantologia  ed  offrire uno scenario che ci possa mettere in condizioni di essere maggiormente  informati su un argomento tanto importante, abbiamo scelto di parlare  con il Dott. Stefano Giannini, specialista in implantologia di  Scuola Americana e primario dell’ istituto implantologico Italiano di Roma  che usa, anche  nel suo studio ,  tecnologie  di cura sicuramente molto innovative ed  avanzate.

 Dott. Giannini,  Lei   si occupa principalmente di implantologia dentale cosa può dirci  circa il vantaggio di ricorrere a tali tecniche  piuttosto che alla classica dentiera?

Prima di tutto bisogna spiegare che cosa è un impianto.
È un tipo di protesi fissa usata per rimpiazzare la perdita di  elementi dentari. Ha la prerogativa di fungere da radice , attraverso una vite in titanio, ospitando poi il dente o i denti persi . Si effettua  quindi  inserendo  nell’osso la vite(l’impianto)  che riproduce  la stessa funzione di una radice sulla quale verrà poi inserita la corona , ossia il dente vero e proprio…..
Gli impianti consentono di replicare fedelmente l’estetica della dentatura naturale oltre che a garantire comfort e funzionalità.
A differenza di quanto accade quando si ricostruisce un dente singolo con un ponte tradizionale, i denti adiacenti sani non sono sacrificati. E’ l’impianto a sostenere il dente singolo mancante e non i denti vicini.
Ciò fa si che il paziente riacquisisca una masticazione naturale ed un estetica ottimale. La totale mancanza di denti genera un serio disagio funzionale e psicologico. Il trattamento con protesi mobili totali è una soluzione di ripiego rispetto alle moderne tecniche disponibili in quanto la stabilità delle cosiddette “dentiere” è inadeguata.
I vantaggi derivanti dall’implantologia  saranno sicuramente rilevanti, si otterrà un’ottima funzione masticatoria con notevoli benefici nutrizionali e digestivi, un’ottima oratoria senza nessun movimento o meglio spostamento della protesi stessa, poiché ancorata agli impianti, un’ottima funzione estetica. Infatti si recupera un aspetto più naturale e giovanile del volto ripristinando i caratteri somatici originali, ma ancor meglio una nuova vita di relazione ormai persa da anni, riacquistando la fiducia in se stessi, la sicurezza nel parlare e nel sorridere si migliora la qualità di vita.
E’ importante sottolineare che non ci sono limiti di età, nei giovani è necessario aspettare i 18 anni, ossia, la fine dello sviluppo. Da questa età in poi non esistono più limitazioni di alcun genere.

Ci sono casi in cui  non è possibile mettere gli impianti?                                              

 Gli unici casi sono rappresentati da alcune forme di diabete. Per tutti gli altri casi è sempre possibile trovare una soluzione ottimale.                                                                                     

 Se l’uso degli impianti è così vantaggioso perché alcuni medici a volte li sconsigliano?                                                                                                                              

In molti casi, alcuni dentisti consigliano la protesi  piuttosto che l’impianto quando  si trovano in presenza di scarsità  di osso. Salvo in casi molto rari dove non è  possibile posizionarli, gli impianti, possono sempre essere inseriti con successo  operando, ove necessario , una semplice rigenerazione  ossea atta a sostenerli.
Accade spesso che quando ci si rivolge al proprio dentista  per chiedere informazioni al riguardo , se questo non ha familiarità con  la chirurgia ,  consiglia   sempre  il paziente di non ricorrere all’implantologia  indirizzandolo  verso una protesi tradizionale o  la classica dentiera.   Sono molti i pazienti che ho trattato con metodologie implantologiche  a cui era stata negata la possibilità di utilizzare tale terapia.

Questa tecnica di  rigenerazione  dell’osso è dolorosa ed ha sempre un risultato positivo?

La cultura e la Scuola Americana dove  ho imparato ad operare, imponeva tra le cose più importanti il fatto di non far mai provare  dolore al paziente.  Siamo ormai nel nuovo millennio e  il rapporto  Dentista =  Dolore  è  ampiamente  superato.  
Anche nel caso della rigenerazione ossea  il paziente si sottopone ad un  intervento di poche decine di minuti, in totale  assenza di dolore . Il successo dell’intervento è condizione imprescindibile salvo rarissimi casi.  Personalmente  fino ad oggi non ho dovuto riscontrare insuccessi.

Quanto tempo ci vuole per posizionare un impianto nell’osso e quanti ne sono necessari per un ripristino totale della bocca?

Solitamente  il posizionamento dell’impianto in condizioni di una buona quantità e qualità di osso, è una  pratica, che si  effettua  in pochi minuti  anche se frequentemente non capita quasi mai di dover mettere un impianto singolo . Spesso quando si opera su impianti multipli si preferisce  procedere in una prima seduta su un’arcata ed in una seduta successiva, sull’altra. Ciò solo in virtù  di non dare al paziente il fastidio ti tenere la bocca aperta troppo a lungo.
Nulla vieta per quei pazienti più tranquilli  di posizionare gli impianti in una sola seduta su tutte e due le arcate dentali. (Vedi filmato nell’apposita sezione) Ormai si fanno riabilitazioni complete con il posizionamento degli impianti ed il  carico immediato della protesi dentale per cui in un solo giorno si ottiene una “bocca nuova”

Ci sono problemi di rigetto dell’impianto?

Può accadere, ma  raramente e non  c’è  nulla di grave. Non siamo di fronte ad  una valvola cardiaca che cessa di funzionare , l’ impianto  eventualmente fallito  può essere  sostituito semplicemente.
Quando  ciò accade,  siamo solo nella prima fase ,quella dell’inserimento  e di consolidamento degli elementi, la successiva  osteointegrazione  ne definisce il successo.

I materiali odontoiatrici sono veramente così costosi?

Come ho già detto qualsiasi materiale che debba venire a contatto con l’organismo deve essere sottoposto a  protocolli di sperimentazione piuttosto lunghi e severi.
Se si lavora su standard di qualità molto alti, come d’obbligo nella chirurgia e nell’implantologia, è necessario servirsi di aziende che producono materiali di altissimo livello tecnologico e  supportati da una consistente letteratura .
Questa è una delle ragioni per cui spesso ci troviamo di fronte a preventivi più costosi rispetto ad altri ,per una medesima terapia.